Da qualche giorno è iniziato il bombardamento delle notizie per il superamento delle restrizioni della legge Fornero e si preannunciano varie ipotesi.

 

  1. a) Si parla di quota 100 i cui paletti minimi imposti dovrebbero essere 64 anni di età e 36 di anzianità contributiva.

 

Quindi non sarà possibile accedere alla pensione con 66 anni di età e 34 anni di contributi o con 60 anni di età e 40 di contributi.

  • necessario raggiungere ambedue i paletti imposti, 64 anni di età e 36 di contributi.
    1. In alternativa a quota 100 sarà possibile andare in pensione con 41 anni di servizio “ effettivo”.

Effettivo dovrebbe escludere i periodi di maggiorazioni ,riscatti ecc.. ecc..

  1. c) Una riformulazione dell’opzione donna.

 

N.B. La proposta “Brambilla” ipotizza che chi vuole utilizzare la quota 100 , pur avendo i 18 anni al 31/12/1995, avrà il calcolo retributivo solo per i periodi antecedenti il 31/12/1995 , mentre verrà applicato il calcolo contributivo a tutti i periodi successivi a tale data. Ci auguriamo che queste paventate restrizioni e penalizzazioni non siano attuate.