Il giorno 3 maggio 2018 si è svolto l’incontro al Miur presso la Direzione generale per il personale scolastico riguardante il Tavolo tecnico sul problema dei diplomati magistrali.

il MIUR ha ribadito:

 - gli immessi in ruolo mediante sentenza passata in giudicato non avranno alcuna conseguenza;

 

- l’Amministrazione non potrà in alcun caso agire in autotutela nei confronti di coloro che hanno un giudizio pendente dando, quindi, esecuzione allo stesso mediante la risoluzione del contratto;

 

- i trasferimenti e i passaggi ottenuti in pendenza di giudicato saranno a loro volta travolti con la perdita degli effetti conseguiti;

 

- l’amministrazione ha posto il problema di una riapertura dei termini per l’inserimento in seconda  fascia d’istituto per coloro che avranno la risoluzione del contratto e la cancellazione dalle GAE;

 

Lo Snals-Confsal ha ribadito l’assoluta necessità di tutelare i lavoratori, parte debole di questa vicenda, e di adottare misure urgenti anche per l’ordinato avvio del prossimo anno scolastico.

Ha rappresentato all’Amministrazione che la risoluzione del contratto, seppur in presenza della clausola relativa all’esito della sentenza di merito, comporterà inevitabilmente:

 

-il ricorso in appello sulla sentenza di merito di 1° grado;

 

- Il ricorso al giudice del lavoro sulla risoluzione del contratto effettuata dall’Amministrazione.

 

L’incontro è stato aggiornato a martedì 8 maggio 2018 ore 15:00.