Ai Direttori degli Uffici scolastici Regionali Al personale educativo c/o Convitti Nazionali, Educandati

OGGETTO: Carta del docente – ulteriori istruzioni operative per l’anno scolastico 2015/2016.

Sulla base delle istruzioni impartite con la nota n. 12228 del 29/8/2016, gli Uffici scolastici regionali hanno trasmesso allo scrivente Ufficio i modelli C relativi alla rendicontazione delle spese sostenute dai docenti con il bonus di 500 euro, erogati mediante accredito diretto delle somme, ai sensi di quanto previsto dal DPCM del 23 settembre 2015. Dall’esame e dalla verifica dei modelli C pervenuti nel mese di novembre, è emerso, che gli stessi sono stati compilati dalle scuole con criteri difformi e che, pertanto, non è stato possibile acquisire dei dati certi rispetto a quanto richiesto. A ciò si aggiunga anche che, nel trascorso lasso di tempo e a seguito di specifiche richieste da parte delle scuole, i modelli C sono stati integrati e corretti da codesti UU.SS.RR. mediante successive comunicazioni, spesso erroneamente elaborati in formato PDF anziché in excel, oltre all’ulteriore inserimento di dati con modalità non corrette rispetto al suddetto formato, come ad esempio, la frequente presenza di espressioni testuali nelle colonne riservate al mero valore numerico e, in qualche caso, anche la carente compilazione dello spazio riservato al codice fiscale. Ciò premesso, al fine di poter procedere definitivamente al recupero per il prossimo anno scolastico 2017/2018, delle somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili, si ritiene necessario acquisire nuovamente i modelli C, entro il 30 di aprile 2017, eventualmente rivisti e corretti, secondo le indicazioni qui di seguito riportate. Infatti, si ritiene opportuno precisare quanto segue: - nella colonna “totale importo speso” va indicata la spesa complessiva risultante dalla dichiarazione presentata alla scuola dal docente con il modello A; - nella colonna “totale importo rendicontato” va indicata la spesa rendicontata fino ad un importo massimo di Euro 500, poiché costituisce oggetto di rendicontazione esclusivamente la somma resa disponibile mediante l’erogazione del bonus. - nell’ultima colonna “tra le spese rendicontate indicare l'importo di eventuali spese per acquisto di beni o servizi inammissibili, non rientranti nell'elenco di cui all'articolo 4 del DPCM 23/9/2015 “, vanno inseriti gli importi delle eventuali spese inammissibili e/o non rendicontate correttamente con riferimento alla somma di euro 500. Tali importi, saranno poi successivamente comunicati alla società Sogei, per essere scalati dall’emissione del prossimo bonus docenti nel successivo anno scolastico.

In considerazione della rilevanza della suddetta operazione, si invitano codesti Uffici scolastici regionali alla massima attenzione e cura nella comunicazione di tali dati. A titolo esemplificativo, ma non esaustivo, si riportano alcuni esempi di compilazione, con particolare riferimento ai dati da inserire nell’ultima colonna del citato modello C: - Speso 600 Euro di acquisto hardware e software, rendicontato 500 Euro, ma è stata acquistata una stampante da 80 Euro: nell’ultima colonna va indicato zero; - Speso 510 Euro di acquisto hardware e software, rendicontato 500 Euro, ma è stata acquistata una fodera per p.c da 20 Euro: inserire 10 Euro nell’ultima colonna; Si rammenta, inoltre, che ai sensi dell’articolo 12, comma 2 del DPCM 28 novembre 2016 “…le somme non spese entro il 31 agosto 2016 devono essere improrogabilmente utilizzate e rendicontate entro il 31 agosto 2017, nel rispetto delle modalità indicate nella circolare n. 12228 del 29/8/2016. Le predette somme non rendicontate entro il 31 agosto 2017, e le somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili sono recuperate a valere sulle risorse disponibili sulla Carta con l’erogazione riferita all’anno scolastico successivo. Per la valutazione delle spese inammissibili si rimanda comunque all’articolo 4 del DPCM 23 settembre 2015, alla conseguente circolare 12228 del 29 agosto 2016 e alle FAQ di questo Ministero.

Bonus erogato ai docenti nei mesi di novembre e dicembre 2016

Il personale docente, che ha ricevuto il bonus euro 500, per l’anno scolastico 2015/2016 nei mesi di novembre e di dicembre 2016, deve rendicontare, entro il 31 agosto 2017, la spesa sostenuta con le modalità previste dalla nota MIUR n. 12228 del 29 agosto 2016, precisando come già detto, che le somme non rendicontate e le somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili, sono recuperate a valere sulle risorse disponibili sulla Carta con l’erogazione riferita all’anno scolastico successivo.

Bonus erogato al personale educativo nel mese di dicembre 2016.

In esecuzione della sentenza n. 7769 depositata il 6 luglio 2016, con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio, ha accolto il ricorso presentato dalle organizzazioni sindacali, si è proceduto il 25 novembre u.s. ad erogare in favore del personale educativo il bonus formativo riferito all’a.s. 2015/2016. Il suddetto personale, ai sensi della normativa sopra citata, dovrà anch’esso rendicontare la spesa sostenuta con le modalità previste dalla nota MIUR 12228 del 29 agosto 2016, utilizzando esclusivamente i modelli allegati alla suddetta nota (modelli A e B), precisando che le somme non rendicontate entro il 31 agosto 2017, e le somme non rendicontate correttamente o eventualmente utilizzate per spese inammissibili dovranno essere recuperate.

Si precisa, inoltre, che i pagamenti fin qui eseguiti a favore del personale educativo sono stati effettuati unicamente in esecuzione di una sentenza adottata dal giudice amministrativo, pertanto, qualora in sede di appello, si dovesse accogliere il ricorso presentato da questa Amministrazione, si dovrà procedere al recupero di quanto precedentemente erogato. Docenti collocati in quiescenza dal 1° settembre 2016 Come già indicato nella citata nota del 29 agosto 2016, in merito ai docenti destinatari del bonus per l’anno scolastico 2015/2016, collocati in quiescenza dal 1 settembre 2016, sarà cura di codesti Uffici scolastici territorialmente competenti, nell’ambito delle attività di controllo, provvedere al recupero delle somme spese per beni e servizi inammissibili, non rendicontate e/o non utilizzate da parte dei predetti docenti, attivando le necessarie procedure di versamento delle somme all’entrata del bilancio da parte dei soggetti interessati. In conclusione, pertanto, si invitano codesti UU.SS.RR. ad effettuare un opportuno controllo dei modelli C già inviati ed integrati successivamente, anche in collaborazione con le istituzioni scolastiche ove necessario, al fine di far pervenire a questo Ufficio in via definitiva i nuovi prospetti, in unico file excel, entro il 30 aprile 2017, utilizzando esclusivamente il formato del modello C inviato solo a codesti Uffici, con preghiera di non utilizzare espressioni testuali nelle colonne riservate a valori numerici e di compilare lo spazio riservato al codice fiscale del docente. Si ringrazia per la consueta collaborazione.

IL DIRETTORE GENERALE

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